Risposte alle candele profumate│Dieci domande e risposte sulle candele profumate

No, l'olio di cera sciolto dopo lo spegnimento del fuoco dopo pochi minuti si riconsoliderà, versandolo accelererà la vita della candela, ma causerà anche un disordine sulle pareti della tazza.

La cera di paraffina viene estratta dal petrolio e può essere dannosa per il corpo umano se bruciata per lungo tempo.Quindi non è consigliabile acquistare.

Personalmente ho una rinite lieve, fondamentalmente non esiste un aroma particolarmente inaccettabile, se è più grave puoi scegliere alcuni ingredienti naturali, la fragranza di una candela più leggera.

Non è possibile, ma non è consigliabile, che le candele siano accese al di sopra dello stato liquido, soffiando con la bocca il liquido di cera schizzerà, è facile entrare negli occhi, si consiglia di utilizzare metodi di estinzione antincendio professionali.

Sì, la durata di conservazione delle candele non aperte è di circa tre anni, se aperte e utilizzate, provare a consumarle entro sei mesi, la data di scadenza non influisce sull'uso, ma consentirà l'evaporazione degli oli essenziali e degli odori, l'uso di nulla gusto.

Poiché la temperatura è più alta in estate, la candela avrà il fenomeno della precipitazione dell'olio essenziale, questo è un fenomeno normale, non ne pregiudica l'uso.

Le candele con stoppino in cotone devono essere tagliate prima dell'uso, così come gli stoppini in legno, che devono essere tagliati dopo un secondo utilizzo, altrimenti la fiamma sarà instabile.

Puoi accendere prima la candela, poi versare un po' dell'olio di cera dopo che si è sciolto, quindi avvolgerla nella carta stagnola e bruciarla piatta.

Se la temperatura è troppo fredda o troppo calda, la candela profumata verrà decantata, soprattutto se è composta da pura cera di soia e cera di cocco, è un fenomeno normale e non pregiudica l'uso della candela.

Entrambi hanno i loro pregi, lo stoppino in legno emetterà un suono di scheggiatura molto ambientale, lo stoppino in cotone deve essere tagliato spesso, non esiste quale sia migliore, a seconda di quale si preferisce.